sabato 7 marzo 2015

se ciò che diverte resta...extra-curricolare                                      



 perde irrimediabilmente la sua determinante efficacia per l'apprendimento.

Sembra universalmente riconosciuto e accettato per ognuno di noi e per ogni fascia d'età che divertendosi si apprenda meglio. Appunto! Sembra.

La realtà frequentemente ci si presenta  ben diversa: quando l'adulto vuole mostrarsi serio e responsabile e assume lo status di chi porta con fierezza o sopportazione, a seconda dei casi, il proprio impegno e  i giovani persino i bambini assorbono, più o meno inconsapevolmente, questo atteggiamento che definirei serioso/omologato più che serio: anche loro mostrano di accostare impegno e responsabilità ad intransigenza e assenza di divertimento, proprio come se divertirsi dunque equivalga a disimpegno, deresponsabilizzazione, svago, distrazione, insomma mancanza di volontà ad agire coerentemente a obiettivi prefissati.[...]                                                    

http://counselingitalia.it/articoli/3575-cio-che-diverte-resta

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