A.I.C.I. Ancona
Associazione Italiana Counseling Integrato
Progetto
di formazione destinato al personale della scuola:
LABORATORIO ESPERIENZIALE FORMARSI PER NON
FERMARSI
40 ore di formazione, 24 in presenza e 16 di
tutoring on line
Riconoscimento MIUR DM 90/2003 (Art.5)
USR per le Marche
prot. n. 0007896, 29 maggio
2015
Il
Laboratorio esperienziale Formarsi
per non Fermarsi, giunto alla
quarta sessione, affronterà i seguenti nuclei tematici:
¨ competenze
didattiche e relazionali (docente/alunno, docente/docenti, docente/genitori…)
¨ strategie
metodologiche, analisi e soluzione criticità
¨ ricerca-azione,
apprendimento cooperativo, inclusione
¨ stress
del docente e autoconsapevolezza
¨ responsabilità
e autonomia del docente, dell’alunno, della scuola
Trattandosi
di una seconda sessione, si avvarrà dei materiali della Prima Sessione
(marzo-dicembre 2012) come prerequisito e supporto che sarà a disposizione dei
partecipanti.
Come
si evince immediatamente dal calendario, il Laboratorio, avviato nel mese di
marzo si conclude nel mese di dicembre, ponendosi, con insolita modalità, su
due anni scolastici.
È questo il primo fondamentale
obiettivo del Corso:
sostenere i partecipanti, con
analisi, riflessioni e condivisione di “casi” concreti, esercitazioni
esperienziali alla luce di princìpi teorici convalidati, nei due momenti che in ogni anno scolastico sono di rilevanza
cognitivo-emozionale massima (per tutti i soggetti coinvolti, alunni, docenti,
genitori): lo scrutinio finale, naturale conclusione di un modo di fare
scuola, e tuttavia avvertito come incontrollabile fatalità da alunni,
genitori, e persino talvolta dai docenti
e l’avvio della programmazione, nell’anno scolastico successivo.
Per questo, gli otto incontri
previsti, vengono avviati nel mese di marzo, nel momento in cui cominciano a
prendere forma e definirsi problematiche e bilanci di un anno di lavoro,
proseguono fino a maggio (con cadenza mensile), per accompagnare i docenti, al
momento della valutazione finale con contributi che mettano al centro di ogni
azione sia la crescita di ogni singolo alunno sia l’equilibrio di ogni gruppo
classe. Dopo la pausa estiva, gli incontri riprendono a settembre, per
riproporre con forza la necessità di una corretta, realistica, oculata e
congruente progettazione delle attività, proprio sull’onda di quanto vissuto
al momento dello scrutinio finale di
giugno.
Le
difficoltà insite in una scansione come quella che qui si propone sono ben note
(non ultime, per i docenti, quelle legate al frequente cambio di sede e/o di
classi da un anno scolastico all’altro), tuttavia, durante lo svolgimento della
prima sessione del Laboratorio (nel 2012) come tutor ho potuto verificare che i
docenti, avendo condiviso (nei primi incontri) le problematiche dei tempi
stretti e angosciosi dello scrutinio finale, oltre che quelle inerenti le modalità
efficaci di gestire la comunicazione educativa, hanno avuto un’attenzione alla
fase della programmazione (negli incontri di settembre e ottobre) assolutamente
più coinvolta e consapevole, finalmente
vissuta come la premessa determinante del maggiore o minore successo delle
proprie strategie didattiche, metodologiche, relazionali, organizzative,
ecc..., da modificare in itinere, e comunque elemento imprescindibile per
direzionare la ponderabilità dei criteri di valutazione in sede di scrutinio finale. I docenti,
inoltre, che a settembre si trovavano in nuove classi o sedi, meglio ancora
apprezzavano che i laboratori attenessero alla relazione con il gruppo classe e
ogni singolo alunno, con i genitori, ecc…come presupposto operativo per
un’efficace azione didattico-metodologica.
La
cadenza mensile degli incontri è dimostrato che permette di raggiungere
un ulteriore obiettivo essenziale:
offrire al docente un tempo
adeguato per riflettere sull’esperienza di ogni incontro, farne propri
alcuni elementi, sperimentare indicazioni e risultanze della condivisione, e
verificarne la valenza e l’utilità, per partecipare alla discussione
nell’incontro successivo, attivamente, addirittura in modo propositivo e
proattivo.
Il tutoring on line,
previsto per sedici ore, costituisce il canale attraverso il quale monitorare e
soddisfare esigenze, necessità, richieste di competenza, di indicazioni
teoriche, di consulenza con esperti (docenti dello staff A.I.C.I. della sede di
Roma), obiettivo irrinunciabile di un Laboratorio che si propone di sostenere
il docente nel difficile percorso verso l’accettazione del cambiamento, del
continuo modificarsi della relazione con il soggetto da educare e formare.
Ad ogni
incontro i corsisti si eserciteranno con tecniche e strategie coerenti agli
obiettivi suindicati:
laboratori/esercitazioni,
lavori di gruppo, apprendimento cooperativo, didattica per problemi – progetti,
, colloquio in gruppo, simulazioni guidate, role play, educazione alla
creatività.
Ad ogni
incontro:
¨ quaranta
minuti: presentazione, analisi, descrizione, discussione di un “caso”
¨ sessanta
minuti: individuazione congruenti soluzioni in riferimento al caso e
condivisione esperienze concrete
¨ quaranta
minuti: esercitazioni proposte dal tutor per facilitare l’emergere di
situazioni e diversi punti di osservazione, bibliografia tematica, presentazione
di testi, spunti tematici nella esposizione dei nuclei problematici
¨ venti
minuti: condivisione, richieste, chiarificazioni, proposte per il “caso” del
successivo incontro
¨ venti
minuti: il tutor coordina la fase di congedo e rilevazione nodi peculiari
dell’incontro, dà indicazioni per il successivo. Gli intervenuti compilano la scheda
gradimento.
Nel primo incontro è prevista la
compilazione di una SCHEDA, per la rilevazione dei bisogni formativi e
contenente le seguenti indicazioni:
-
info relative al docente
-
attività formative degli ultimi anni
-
percezione di sé, aspetti del proprio lavoro
-
indicazioni sulla formazione e l’aggiornamento
-
desiderata in merito ad ulteriori esperienze di formazione e/o aggiornamento.
Con
l’obiettivo, oltre che di conoscere la tipologia di
docente e l’orientamento in merito alla formazione, di potenziare e valorizzare
le risorse di ciascun docente, la scheda offrirà (nella prima sezione)
l’opportunità di segnalare specializzazioni acquisite (polivalenti, su
didattica, SSIS, Master, su tematiche specifiche, ecc) e la eventuale
disponibilità a condividerle e farne oggetto di programmazione con altri
colleghi.
In merito alla formazione nella
scheda saranno richieste:
¨ proposte
e ipotesi di formazione su aree tematiche (piuttosto che su discipline di
insegnamento) con l’intento dichiarato e fondamentale di coinvolgere nella
formazione gruppi di docenti di materie diverse e, possibilmente, di uno o più
consigli di classe (a seconda della tipologia di formazione)
¨ indicazioni
per la fruizione delle
azioni formative, in base alla rilevazione dei bisogni dei partecipanti
(incontri frontali e/o laboratoriali, laboratorio esperienziale e
ricerca-azione, alternanza di momenti in presenza e percorsi a distanza, che
comprenderanno testi e materiali didattici, software, ecc...), consulenza e
monitoraggio delle varie azioni formative da parte dei tutor e degli esperti
conduttori delle attività, Questionario finale di gradimento e riflessione
condivisa sugli esiti dell’iniziativa
Programma degli 8 incontri
24 ore in presenza
Il corso prevede una suddivisione
in 8 incontri, con cadenza mensile da marzo 2016 a dicembre 2016
DATA
|
ATTIVITÀ esperienziale e contributi teorici
|
TUTOR
|
marzo
|
¨ Presentazione Corsi:
Ascolto Bisogni Counseling
¨ Richieste e bisogni dei Docenti
|
Giancarla Mandozzi
|
marzo
|
¨ Presentazione di un caso
¨ Modello formativo, dinamiche e giochi di ruolo
|
Giancarla Mandozzi
|
aprile
|
¨ Presentazione di un caso
¨ “descrizione” del
problema, analisi della complessità
|
Giancarla Mandozzi
|
maggio
|
¨ Presentazione di un caso
¨ Strategie e strumenti multimediali:
operatività,
approfondimenti
e domanda di senso
|
Giancarla Mandozzi
|
Interruzione: giugno,
luglio, agosto
|
||
settembre
|
¨ Presentazione di un caso
¨ Valutazione competenze:
diagnosticare,
affrontare, relazionarsi
|
Giancarla Mandozzi
|
ottobre
|
¨ Presentazione di un caso
¨ Inter-attività e inter-azione, promuovere e sostenere
la motivazione
|
Giancarla Mandozzi
|
novembre
|
¨ Presentazione di un caso
¨
Natura negoziale del
valore: individualizzazione e personalizzazione
|
Giancarla Mandozzi
|
dicembre
|
¨
follow up
¨
Valutazione dell'efficacia
della sessione formativa, proposte e desiderata dei partecipanti
|
Giancarla Mandozzi
|
Coordinatore scientifico prof. Giancarla Mandozzi
già Docente Italiano e Storia, triennio Secondaria
II grado – Counselor ad approccio umanistico pluralistico integrato - Diploma internazionale accreditato European
Association for Counselling (EAC)
Referente
A.I.C.I. Associazione Italiana Counseling Integrato, sede di Ancona ,
Comitato scientifico A.I.C.I.
Docente percorso Triennale A.I.C.I. Roma, Counseling
integrato relazionale
Iscritta Elenco AN.Co.Re n. 307
counselorgm@gmail.com
http://aiciancona.blogspot.com
http://it.linkedin.com
http://www.ericksonlive.it/catalogo/didattica/metodologie-didattiche-per-la-classe/insegnare-per-apprendere/
http://www.autorinediti.it/LibriCatalogo.asp?BookID=295
http://www.counselingitalia.com
Esperto in inclusione scolastica e
formazione docenti, Commissione Regionale per la selezione dei Formatori/tutor,
prot. 44.128/F23, 20 dicembre 2011, nomina MIUR USR per le Marche,
Coordinatrice Corsi formazione Docenti, riconosciuti dal Miur e USR Marche,
2011 e 2012 e Laboratori esperienziali per Docenti, collaboratrice Case Editrici, Loescher,
Mondadori, D’Anna, per valutazione testi
scolastici letteratura e storia, triennio Secondaria di II grado, Coordinatrice
scientifica Corsi di Formazione Docenti Secondaria II grado.
Per modulo iscrizione e INFO
info@aiciitalia.it
http://aiciancona.blogspot.com
www.aiciitalia.it
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