mercoledì 12 agosto 2015



A.I.C.I. sede di ANCONA 

comunica


Riconosciuti MIUR D.M 90/2003 
USR per le MARCHE prot. n. 0007896, 29 maggio 2016 


CORSI  di FORMAZIONE
 e 

LABORATORI ESPERIENZIALI

per docenti, genitori e formatori

 ISCRIZIONI DAL 28 SETTEMBRE 2015

INFO
info@aiciitalia.it

Titolo del corso
n. edizioni
n. ore
Prov.
COUNSELING - SCHOOLCOUNSELING per “Motivare a Motivarsi”
1
20
AN
PREVENZIONE BURNOUT e COUNSELING a SCUOLA
1
20
AN
CYBER – COUNSELING  per “MOTIVARE A MOTIVARSI”
1
20
AN
LABORATORIO TEORICO ESPERIENZIALE FORMARSI PER NON FERMARSI
1
40
AN
LABORATORIO TEORICO ESPERIENZIALE
GENITORI E DOCENTI IN ...COLLABORAZIONE
1
30
AN



L’ attestato ( n° 20 ORE ) dei Corsi di Counseling Schoolcounseling Riconosciuti MIUR D.M. 90//2003 sono riconosciuti come MODULI ESAUSTIVI e titoli anche per accedere a livelli corrispondenti nei Corsi della SCUOLA TRIENNALE di COUNSELING A.I.C.I. (Attività Professionale di cui alla Legge 14/01/2013 n.4) e validi per l’iscrizione al Registro Nazionale dei Counselor d A.N.Co .Re


nativi digitali e nativi ... cartacei



Ormai da anni lo si definisce "gap" generazionale, con termine inglese, dall’antico norvegese gap = abisso; sta ad indicare la differenza di mentalità, di usi, di abitudini tra persone di generazioni diverse, una differenza implicita e avvertita da sempre come naturale tra genitori e figli, ancor più tra nonni e nipoti. 
Dunque: gap generazionale. Un ennesimo attacco di esterofilia?
Forse lo preferiremmo, ma la mutata definizione di questo solco generazionale manifesta in realtà una modificazione più profonda, di crescente divisione, di  incomprensioni molteplici tra individui che appartengono a mondi ed esperienze più che diverse, per una sorta di accelerazione sempre più intensa e forzata, sono aliene le une dalle altre e coinvolgono non solo alcuni aspetti della vita, quelli profondi, i valori di riferimento, bensì travolgono ogni minuto del nostro tempo, ogni angolo del nostro spazio, ogni idea, opinione, con risultati poco gratificanti.

lunedì 3 agosto 2015


il "contesto apprenditivo" in ...azione


Contesto apprenditivo è definizione che ci rimanda a Lev Vygotskij, alla zona di sviluppo prossimale nella quale l'apprendimento del bambino si realizza con l'aiuto di altre persone, che siano adulti o dei pari con un livello di competenza maggiore. Il riferimento, diversamente da quanto indicato da Piaget, ci conduce ad osservare la crescita e l'educazione del bimbo, in ambito familiare e scolastico in particolare, mentre apprende ciò che non era in grado di fare dagli altri e dal contesto, estendendo le sue competenze e avvicinandosi alla sua zona di sviluppo potenziale.
Per l'educatore come per il genitore si apre una prospettiva entusiasmante e insieme uno scenario di accresciuta responsabilità se ogni stimolo che dall'adulto arriva al bambino contribuisce alla sua crescita e che di ogni stimolo il bambino si avvale e si nutre, coetanei e clima ambientale compresi. Trattasi di grande responsabilità [...]