4. LABORATORIO TEORICO
ESPERIENZIALE: FORMARSI PER NON FERMARSI
(40 ore di cui 24 in presenza per 8 incontri e 16 tutoring on line)
il tema:
Il Laboratorio
esperienziale Formarsi per non
Fermarsi affronterà i seguenti nuclei tematici:
¨ competenze didattiche e
relazionali (docente/alunno, docente/docenti, docente/genitori…)
¨ strategie
metodologiche, analisi e soluzione criticità
¨ ricerca-azione, apprendimento
cooperativo, inclusione
¨ stress del docente e
autoconsapevolezza
¨ responsabilità e
autonomia del docente, dell’alunno, della scuola
Trattandosi di una
seconda sessione, si avvarrà dei materiali della Prima Sessione (marzo-dicembre
2012) come prerequisito e supporto che sarà a disposizione dei partecipanti.
2. finalità, obiettivi e
metodologia di lavoro
Il Laboratorio esperienziale Formarsi per non Fermarsi è stato organizzato
e strutturato in stretta relazione e
sintonia con le finalità e gli obiettivi che A.I.C.I., nelle sue diverse sedi,
intende affrontare in merito alla relazione interpersonale nella scuola, alla
comunicazione in ambito educativo, nella possibile e augurabile sinergia
scuola-famiglia. In sintesi, queste le finalità che il Laboratorio persegue:
FORMAZIONE del docente come dell’alunno (dalla
Primaria alla Secondaria di II grado),
“SAPER ESSERE” DELL’EDUCATORE, in ascolto del
soggetto attivo e di sé (stili di apprendimento, attributivi, insegnamento,
bisogni, desideri…), in divenire nel tempo e nel qui e ora, consapevole dei
propri limiti, capace di autentica collaborazione con altri soggetti educatori,
capace di chiedere aiuto
RESPONS-ABILITÀ del docente che si concentra
sulla relazione con l’altro, ri-conosce i bisogni dell’altro, che cosa chiede e
come, osserva cosa e come si modifica nella e per la relazione, individua più
soluzioni ad un problema. Il Laboratorio, avviato nel mese di marzo si
conclude nel mese di dicembre, ponendosi, con insolita modalità, su due anni
scolastici.
È questo il primo fondamentale obiettivo del
Corso:
sostenere i partecipanti, con analisi,
riflessioni e condivisione di “casi” concreti, esercitazioni esperienziali alla
luce di princìpi teorici convalidati,
nei due momenti che in ogni anno
scolastico sono di rilevanza cognitivo-emozionale massima (per tutti i soggetti
coinvolti, alunni, docenti, genitori): lo scrutinio finale, naturale
conclusione di un modo di fare scuola, e tuttavia avvertito come incontrollabile
fatalità da alunni, genitori, e persino
talvolta dai docenti e l’avvio della programmazione, nell’anno scolastico
successivo.
Tempi: marzo-maggio/ottobre-dicembre.
Coordinatore scientifico e Docente: Giancarla Mandozzi
5. LABORATORIO TEORICO
ESPERIENZIALE: GENITORI E DOCENTI
in... collaborazione
(30 ore in 15 incontri)
Il Corso - Laboratorio Genitori e
Docenti in...collaborazione affronterà i seguenti nuclei tematici:
• la centralità del
soggetto attivo: il figlio-studente
•ascolto e condivisione
esperienze genitoriali e dei docenti: stress dell'adulto, autoconsapevolezza, eustress
• respons-abilità
educative e di insegnamento
•competenze relazionali:
genitore/figlio, docente/alunno, genitore/docente
•strategie della
comunicazione in ambito familiare e scolastico
•strategie per la
realizzazione di un modello formativo attento alla qualità della relazione
adulto/preadolescente, adulto/adolescente
•analisi e ipotesi di
soluzioni delle criticità
•appartenenza e
autonomia del figlio/studente, del genitore, del docente
2. finalità, obiettivi e
metodologia di lavoro
Il Corso - Laboratorio Genitori e Docenti in...collaborazione è
stato organizzato e strutturato in
stretta relazione e sintonia con le finalità e gli obiettivi che A.I.C.I., nelle
sue diverse sedi, intende affrontare in merito alla relazione interpersonale
nella scuola e in famiglia, alla comunicazione in ambito educativo, nella
possibile e augurabile sinergia scuola-famiglia.
Il
Corso - Laboratorio Genitori e Docenti
in...collaborazione si propone di offrire l' opportunità per un' autentica
comunicazione tra genitori e docenti, per concretizzare efficace cooperazione
educativa tra famiglia e scuola, un colloquio che sia autenticamente dia-logico
tra educatori disponibili all'ascolto dell'altro, nel rispetto dei reciproci
ruoli. Il rapporto scuola famiglia, essenziale alla crescita, all'orientamento
e all'equilibrio di ogni ragazzo/a potrà
essere agevolato dall'incontro tra educatori che insieme vivano consapevolmente
le loro respons-abilità educative e di
insegnamento, insieme apprendano a superare timori e diffidenze che possono
compromettere la efficacia della relazione, condizionando il soggetto attivo
che è al centro di ogni azione educativa.
Tempi: gennaio-maggio/ottobre-dicembre
Coordinatore scientifico e Docente: Giancarla Mandozzi
6. CORSO
/ LABORATORIO DI FORMAZIONE: Ben- Essere nella
scuola: Comunicazione e competenze relazionali
(20 ore di cui 15 in presenza in 5 incontri e 5 tutoring on line individuale)
Il tema
¨ la comunicazione
intrapersonale e interpersonale
¨ il counseling e i
fondamenti della comunicazione come relazione
¨ competenze relazionali
del docente nella gestione della comunicazione, delle proprie emozioni e delle
emozioni dei propri interlocutori in ambito scolastico, organizzativo, nel
lavoro in équipe
¨ la comunicazione nella
relazione educativa: competenze relazionali del docente e consapevolezza della
propria autoefficacia
¨ strategie di correzione
di elementi distorsivi nella relazione con i singoli alunni e il gruppo classe
2.
Finalità Obiettivi e Metodologia di lavoro
Il Corso/Laboratorio, strutturato ai fini di una
formazione attiva, intende promuovere uno spazio di riflessione teorica e di
declinazione metodologica in merito alla comunicazione intra e interpersonale
in ambito scolastico, in particolare nell'organizzazione tra i veri soggetti
operanti nella scuola, nella relazione degli stessi con le famiglie e il
contesto culturale, sociale, istituzionale, territoriale e nella relazione
educativa.
Il Corso/Laboratorio si propone di sostenere e
sviluppare conoscenze e metodologie coerenti con le esigenze formative e
professionali dei partecipanti. In particolare intende sostenere:
·
il processo di autoconoscenza, ri-scoperta e
potenziamento delle risorse individuali, cognitive ed emotive
·
la capacità di interazione/relazione con gli altri
·
il
potenziamento del benessere e dell'efficacia organizzativa nel lavoro di équipe
con colleghi nella dimensione della
continuità ed unitarietà (ad esempio del curricolo della Scuola di base dai 3
ai 14 anni, qual è quella degli I.C.), per una crescita armonica delle giovani
generazioni
·
l'individuazione e
risoluzione di elementi distorsivi della comunicazione, il saper
accogliere, contenere e trasformare
difficoltà relazionali in opportunità.
Anziché eludere le inevitabili criticità delle complesse dinamiche
interpersonali nell'organizzazione scolastica, il Corso/Laboratorio si propone
di agevolare l'individuazione di soluzioni ai problemi organizzativi, di
modificare eventuali rigidità di comportamenti in flessibilità e abilità di
negoziazione al fine di rinnovare in ciascuno risorse e motivazione.
Tempi: iscrizioni da settembre ad aprile
Coordinatore scientifico e Docente: Giancarla Mandozzi
7. LABORATORIO
INTEGRATO ESPRESSIVO TEORICO ESPERIENZIALE: Ascoltarsi per
Ascoltare
(40 ore di cui 25 in presenza in 10 incontri e 15 di tutoring on line)
Il tema
L'iniziativa si colloca tra le iniziative di
formazione Formarsi per non Fermarsi, insieme ai Corsi e Laboratori di
cui è promotrice A.I.C.I. Ancona, con una particolarità: è destinata in primis
a docenti e genitori, oltre che a educatori, counselor e coloro che intendono apprezzare
l’esperienzialità come strumento di formazione, come accrescimento della
consapevolezza personale per affinare le proprie capacità comunicative,
acquisire il senso della propria autoefficacia.
Nucleo fon dante e focus ad ogni incontro, sarà
il conoscer-si, ri-conoscersi e trovar-si per migliorare l'efficacia, la
congruenza e l'equilibrio della relazione oltre che con se stessi con l'altro,
in particolare nella relazione educativa.
L'impronta teorico/esperienziale che caratterizza ogni iniziativa
formativa di A.I.C.I. Ancona, nella proposta in oggetto, agevolerà e
implementerà la conoscenza di sé, attraverso le diverse manifestazioni
dell'espressività, una molteplicità di
strategie, tecniche ed esercizi, dalle immagini all'immaginazione, alla
narrazione e recitazione: scrittura, disegno, giochi di ruoli, simulazioni,
mimica, teatro...che trovano fondamento teorico e sperimentale nel Counseling
ad approccio Umanistico Pluralistico Integrato.
2.
Finalità Obiettivi e Metodologia di lavoro
Il Corso/Laboratorio, strutturato ai fini di una
formazione attiva, in uno spazio di ascolto e auto-ascolto, intende favorire
proprio attraverso la conoscenza di sé, la relazione con l'altro, il
riconoscimento dell'altro per ottenere autentico dialogo. I soggetti
privilegiati saranno per questo docenti e genitori che, per sostenere e
accompagnare nella crescita le giovani generazioni, hanno assoluta necessità di
ri-conoscersi reciprocamente, nel rispetto dei ruoli e nel comune intento
educativo, in un comune progetto di crescita. L'apporto strutturale del
counseling guiderà gli adulti alla consapevolezza che la crescita armonica dei
figli-studenti è crescita anche dell'educatore, sia genitore, sia docente, in
una accettazione serena del cambiamento. La collaborazione fattuale degli
educatori, soggetti operanti nella scuola, costituirà elemento basilare per
concreti interventi nel contesto culturale, sociale, ambientale
nell'accettazione della diversità come elemento arricchente e dell'inclusione.
Tempi: febbraio-dicembre
Coordinatore scientifico e Docente: Giancarla Mandozzi
8. CORSO / LABORATORIO DI
FORMAZIONE: Nuove tecnologie, multimedialità e contesto
inclusivo
(20 ore di cui 15 in 6 incontri da 2 ore e 30 minuti e 5 di tutoring on line)
Il tema
L'iniziativa si colloca tra le iniziative di
formazione Formarsi per non Fermarsi, insieme ai Corsi e Laboratori di
cui è promotrice A.I.C.I. Ancona, con una particolarità: è destinata ad
individuare, conoscere e gestire le nuove tecnologie come strumenti didattici,
ad integrare didattica e tecnologia. La formula non potrà essere che
laboratoriale ed esperienziale, in quanto la più efficace nel processo insegnamento/apprendimento.
Nucleo fondante e focus ad ogni incontro, sarà
conoscere l'ambiente "laboratorio", aula 2.0 o persino 3.0 nei suoi
elementi peculiari: nuove tecnologie, multimedialità, innovazione e gestione
dinamica degli spazi ( zona dell'agorà, zona del relax, zona della lezione
frontale...) ma soprattutto acquisire consapevolezza che laboratorio non è
soltanto un luogo fisico, è metodologia, strategie, priorità, competenze per
una formazione che coinvolga attivamente e corresponsabilizzi nell'ambiente
scolastico docenti e ogni singolo alunno come il gruppo classe e il clima della
classe, quindi delle relazioni interpersonali.
L'impronta teorico/esperienziale che caratterizza ogni iniziativa
formativa di A.I.C.I. Ancona, nella proposta in oggetto, agevolerà e
implementerà il rapporto di sé, con il contesto: del docente che sarà indotto
ad accettare in nome della flessibilità cambiamenti e correttivi ai propri
stili di insegnamento e dell'alunno nativo-digitale che sarà capace di
orientare le proprie esperienze per rinforzare capacità, abilità allenate già,
ma anche competenze che vengano nutrite da solide basi conoscitive, guidate
dagli educatori.
2. Finalità Obiettivi e
Metodologia di lavoro
Il Corso/Laboratorio, strutturato ai fini di una
formazione attiva, intende favorire proprio attraverso una conoscenza libera da
atteggiamenti pre-giudiziali, il riconoscimento di quanto le nuove tecnologie e
la multimedialità possano costituire strumento di grande supporto al processo
di insegnamento-apprendimento. La multimedialità verrà proposta come ambiente
didattico integrato con la tecnologia, in cui si realizza a pieno
ricerca-azione e collaborazione tra docenti, tra docente e alunni, di
apprendimento, di apprendimento cooperativo e collaborazione tra
studenti per la soluzione di problemi complessi, in cui gli studenti diventano
loro stessi insegnanti di una didattica Dinamica. Per sostenere e accompagnare
nella crescita le giovani generazioni, i docenti saranno indotti a verificare,
a sperimentare la concreta efficacia di soluzioni altre rispetto alla lezione
frontale, come la classe rovesciata che sono rese fluide e possibili
proprio dalle nuove tecnologie. Un aspetto fondamentale sarà inoltre quello di individuare
nello strumento informatico il supporto più idoneo al recupero immediato e
individualizzato di apprendimenti, ben più efficace dei corsi di recupero che,
anche se strutturati a livelli, non hanno finora consentito un recupero
autenticamente su misura per ogni studente.
L'apporto strutturale del
counseling guiderà i docenti alla consapevolezza che la guida e la crescita
armonica degli -studenti è crescita anche dell'educatore, in una accettazione
serena del cambiamento. La collaborazione fattuale degli educatori, soggetti
operanti nella scuola, costituirà elemento basilare per concreti interventi nel
contesto culturale, sociale, ambientale nell'accettazione della diversità come
elemento arricchente e dell'inclusione.
Tempi: iscrizioni da settembre ad aprile
Coordinatore scientifico e Docente: Giancarla Mandozzi.
* Le attività verranno attuate al raggiungimento del numero minimo di iscritti (10-12 individualità)