venerdì 26 giugno 2015

un acronimo aiuta il counselor. 

Un limite invalicabile e chiarificatore



http://counselingitalia.it/…/3862-un-acronimo-aiuta-il-coun…

[...]Il counseling è caratterizzato dalla risultante di capacità di ascolto attivo e profondo, accettazione senza giudizio, fiducia nelle tendenza attualizzante di ogni persona e ciò comporta quell' astenersi del counselor, sempre e comunque, dall'oltrepassare il confine oltre il quale si imporrà diagnosi, terapia in un rapporto asimmetrico con la persona/paziente.
Al counselor non compète diagnosi, non è richiesta ristrutturazione della personalità, non è richiesta terapia, ragion per cui la persona in aiuto può essere definita cliente, mai paziente ed è anche per questa ragione che [...]

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