mercoledì 24 dicembre 2014

la superficie e l'iceberg 


Modulare così il nostro vivere, in equilibrio tra il restare alla superficie quando è possibile e l' inabissarci nel profondo, quando necessario, forse resta però troppo frequentemente un miraggio, una condizione teorica ormai irrealizzabile per essere stata troppo a lungo inutilizzata. Accettare progressivamente di restare alla superficie del problema, disconoscere ciò che, pur nascosto e implicito-sommerso, è fondamentale per sorreggere le nostre conoscenze e competenze, ci ha come reso incapaci di concepire un livello che sia altro da quello della superficie. Il noto e avvincente dr Vittorino Andreoli ci avverte: dall'essere superficiali e tuttavia
 capaci [ ...]




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